*The view from the (late) afternoon*



"Tonight there’ll be some love
tonight there'll be a ruckus, 

regardless of what's gone before".







photos by: Giulia R.

SALDI, (due settimane dopo)!***

Ecco i risultati di una passeggiata mattutina con:
pochissimo tempo a disposizione,
la maggior parte dei risparmi investiti in una vacanza,
il CALDO e un' improvvisa antipatia per qualunque capo di abbigliamento che non sia un costume.





- Maxi gonnellone blu Stradivarius 15 euro
- Gonnellina, sempre Stradivarius  10 euro
- Occhiali da sole Pifebo, non so ( è un regalo di mamma).
- Sandali, BATA 29,90 euro, motivo  di grandi perplessità da parte di tutti.
- Regalo misterioso 5,50 euro.








*summer nights*

  Può essere estate anche a Piazzale del Verano
(accontentiamoci, per ora..)


Song: Let's go surfing - The drums

                                                                                

Giornate rivoluzionarie***

'Lo màs revolucionario hoy en dìa , es conservar la alegria.'




Till shoes do us part***

  'Scelgo le persone anche in base alle loro scape', 
(e ai loro capelli).

Sono anni che lo ripeto e la maggior parte delle volte l'accusa è sempre la stessa: FACILONERIA.
Nonostante tutto rimango convinta che dietro un brutto paio di scarpe ci sia molto più del cattivo gusto. 
Ho sempre pensato che nelle scarpe vada a finire per magia parte della nostra identità. Forse non tutta e non sempre, ma le scarpe sono in assoluto il capo che più degli altri comunica chi siamo, chi vorremmo essere, chi purtroppo o per fortuna stiamo diventando.

Ci sono scarpe che lo accennano, altre che lo urlano così forte che anche a tapparsi gli occhi e le orecchie continuerebbero a gridare le loro ragioni.
Sì, le scarpe parlano, continuamente, ed è un brusio che non lascia scampo.

Per questo ho sempre creduto siano una delle ragioni per cui si sceglie o meno una persona: 'Scelgo te e tutte le tue scarpe' come a dire, 'ho scelto te e tutti i tuoi pregi e difetti!'

Che poi, qui non si tratta di gusti, quelli sono vari e mutevoli, la linea spartiacque è UNA SOLA e divide le scarpe brutte, tristi, di quella bruttezza che solo un paio di scarpe piùbruttechemai può esprimere, da tutte le altre.

Comunque, la TOMS mi ha letto nel pensiero, ha intuito che una delle cose che crea affinità tra due persone a tal punto da condurle all'altare sono, guarda un po', proprio le scarpe.
Scelta bizzarra visto che si tratta di marca che propone soprattutto espadrillas.


                                                                                 


VANS STORE a Roma***

Per mia infinita gioia ha aperto il Vans Store in via del Corso!!! :) 
Purtroppo quest'anno niente saldi estivi,


ma in attesa dell'autunno ecco la mia scelta, le MOHIKAN !!!





*a french friday*

Pic nic di sera? Non ci avevo mai pensato, invece si è rivelata una genialissima idea ispirata ai dejeuner sur l'herbe dei nostri cugini d’Oltralpe (grazie a un’amica di ritorno dal suo erasmus parigino!). Perfetta per questo periodo e per una città come Roma, con i suoi immensi parchi che fanno la felicità di Cleo (in primo piano nella foto qui sotto) ma anche nostra :) 





(muffin alle zucchine: ricetta su cook and rock)











*SALES!* Day 02



One shoulder dress - Pull&Bear - 19,99
Skirt - Pull&Bear - 14,99
Top - Pull&Bear - 12,99




*Coffee pot park*

Era un parco decisamente trascurato ai margini del quartiere S.Lorenzo, ed è stato trasformato in un locale che è un misto tra luna park, stabilimento balneare e salotto vintage. Sicuramente l'unico posto di Roma dove si può bere una birra tra gli alberi o su un prato, in mezzo a lucine colorate  e girandole, appoggiandovi su una vecchia valigia o su un divano, una sdraio, un letto matrimoniale, o (de gustibus)  una normale sedia. 







*italians do it better*

Più si avvicinano i saldi, più diminuisce la voglia di lasciare l'equivalente di un bel vestito di Zara sul tavolo di un ristorante. 
Ma siamo o non siamo italiani? Ogni tanto vale la pena sfoderare quello che, viaggiando un po', ho capito essere una talento tutto nostro (francesi, potete squagliare quanti formaggi volete sui vostri filetti, io parlo di CUCINARE). Il risultato è assicurato, sempre che:
- non vi facciano senso le interiora degli animali acquatici,
- non pretendiate di avere un bell'aspetto alla fine della preparazione,
- abbiate un fidanzato o un amico con la sindrome di Alessandro Borghese. Renderà tutto più rapido. 

Buon appetito :)

 
 
 
 
 
 

Linguine pachino, gamberi e rucola al profumo di limone
Calamari ripieni alla mediterranea
Polpette di totano
Vermentino delle Cantine Argiolas