*La mia mania anacronistica*

I tecno scettici, soprattutto se giovani, sono una delle categorie umane di cui più mi auguro l’imminente estinzione. Quelli che “la copia cartacea del giornale è un’altra cosa”, che “non mi fido dei pagamenti on-line”, che “non mi serve uno smartphone, tanto con il telefono ci chiamo soltanto”. 

Nonostante questo, però, devo ammettere che anche io ho la mia mania anacronistica, dovuta fondamentalmente a tre motivi.

1. Non mi fido dei megapixel. Sono solo delle micro-particelle che viaggiano in aria, ho paura che da un momento all’altro potrebbero separarsi, scomporsi e unirsi in forme diverse. 

2. Non voglio che i miei ricordi siano in mano alla RAM del mio computer. Un computer può essere soggetto a furto, rottura del disco rigido dovuta a crisi di nervi post avviso “l’applicazione Word si è chiusa inaspettatamente”, virus. 

3. Quando vorrò mostrare ai miei figli com’ero senza rughe, non voglio ritrovarmi con l’album foto profilo e qualche foto instagram piena di aloni rossi.